Uno dei motivi è che le grandi corporation tolgono alle nazioni più povere circa 900 miliardi di dollari all'anno, attraverso una forma di frode fiscale basata sulla manipolazione dei prezzi nel commercio.
Oltre a questo, le nazioni più povere pagano circa 600 miliardi di dollari all'anno di debito alle nazioni più ricche, su prestiti che vengono ripagati molto più di una volta. E poi ci sono i soldi che le nazioni povere perdono a causa delle regole sul commercio imposte delle nazioni più ricche, che grazie a queste regole hanno un più facile accesso alle loro risorse e ad una manodopera a basso costo.