Con le considerazioni fino ad ora esposte sono tre le conclusioni che si possono trarre dall’analisi
costi – benefici:
• Analisi economica: l’indicatore di convenienza economica rimane fortemente negativo se
riferito ad uno scenario con concessione trentennale, e solamente con eccezionali condizioni
favorevoli nell’arco di 50 anni, si ha un’inversione del segno
• Analisi finanziaria: i risultati ridimensionano la fiducia che sembra valere per molte opere
pubbliche circa il ruolo della finanza di progetto (ricorso a capitali privati)
• Usi alternativi dei fondi pubblici: nell’ambito di previsioni realistiche dell’andamento
dell’economia e dei traffici, i maggiori benefici sociali si hanno riducendo l’impegno delle
finanze pubbliche e lasciando l’accesso al Ponte soggetto a pedaggio
Nonostante i risultati manifestino un’inesistente validità trasportistica del Ponte sullo Stretto di
Messina la decisione di realizzare questa infrastruttura può prescindere dagli esiti dell’analisi costi – benefici e considerare la modifica della rete infrastrutturale con il collegamento stabile, come un intervento animato da altre motivazioni, la cui trasparente giustificazione rimane di esclusiva competenza politica.