nonche ogni necessaria ed opportuna facolta, compresa quella di esporre i fatti di causa di cui a conoscenza, rendere dichiarazioni innanzi alle sudette autorita, conciliare eventuali controversie alle migliori condizioni possibili, sottoscrivere quietanze liberatorie, sottoscrivere dichiarazioni e verbali, intervenire il suo nome e conto ad atti e fare tutto quanto altro utile ed opportuno per il buon fine di questo mandato, anche se qui non specificato, in modo che non possa esserle eccepita carenza di poteri.