Lanciando l’allarme per tutti treni d’Europa, in agosto un marocchino aprì il fuoco su un Tgv: l’attentatore fu placcato da tre americani che col loro coraggio evitarono quella che poteva essere una strage. Secondo il ministero dell’Interno, dicastero guidato da Bernard Cazeneuve, poco meno di 2mila francesi sono legati a organizzazioni coinvolte nella “guerra santa” islamica o nelle organizzazioni radicali in Siria o in Iraq. Dopo gli attentati di quest’anno, la Francia ha disposto la massima allerta sul territorio, con il dispiegamento di almeno 10mila soldati previsti dal piano di prevenzione del terrorismo Vigipirate al suo massimo grado. Proprio mercoledì era stato annunciato l’arresto di un uomo a Tolone, nel sud della Francia, prima che sferrasse un attacco contro militari francesi in nome della jihad.