MEGLIO I DIPLOMATI. Italia e Repubblica Ceca sono, infatti, i soli Paesi dell'Ocse dove il tasso di occupazione tra 25 e 34 anni è il più basso tra i laureati rispetto ai diplomati. E, nonostante il nostro Paese sia il secondo per percentuale di Neet (circa un 35% di 20-24enni), 'brilla' in quanto a laureati magistrali: 20% contro una media Ocse del 17%.
D'altro canto, l'Italia ha il peggior tasso di occupazione di giovani laureati tra i Paesi Ocse: nel 2014 solo il 62% di coloro tra i 25 e i 34 anni che avevano concluso il percorso universitario era occupato. Una percentuale paragonabile solo alla Grecia.