Del delitto di cui agli artt. Per avere compiuto atti diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di Aslam Asham; in particolare lo Shah aveva una lite con l’Aslam all’interno delle cucine della struttura per rifugiati nella quale entrambi erano ospite ; nel corso del litigio lo Shah colpiva l’Aslam con un coltello da cucina avente una lama della lunghezza di cm. 18 dapprima con due fendenti all’altezza del viso e della testa ,