Secondo un report dell'Eurofound, agenzia dell'Ue che si occupa di politiche sociali e lavoro, cresce il rischio di “povertà ed esclusione sociale”. Un'espressione che non significa solo mancanza di lavoro ma anche di partecipazione. Perché chi è escluso sopporta maggiori privazioni economiche, ha meno fiducia nelle istituzioni e non è coinvolto nella vita politica. Una condizione che riguarda un quarto dei giovani europei e che è più diffusa oggi rispetto al 2008 in 20 Paesi Ue su 28.