Il fatto che ci sia qualcuno che “sta peggio di noi” (Croazia, Spagna e Grecia) non è una consolazione. Anche perché l'Italia non si fa mancare un primato: è il Paese con il record di Neet: il 22,1% dei giovani non studia né lavora. Un primato ottenuto con distacco: per entrare nel ristretto club degli Stati con “very high rate” (insieme a Irlanda, Bulgaria, Grecia e Spagna) bastava il 17%. La media Ue si ferma al 12,4%.