•“Will aveva cercato di non pensare al Natale; man mano che si avvicinava, però, cominciava a scartare l’idea di guardare alcune centinaia di video e fumarsi alcune migliaia di canne. L’idea non gli sembrava molto… festiva […]. Passare il Natale in una certa maniera era un po’ come dire al mondo a che punto stavi nella vita, dare una qualche indicazione di quanto profonda era la tana che eri riuscito a scavarti; quindi trascorrere tre giorni da solo a fonderti la testa diceva cose che potevi non aver voglia di dire.” (Hornby, Un ragazzo)